Riattivare i naturali processi riparativi intervenendo sul sistema circolatorio, la tecnologia Human Tecar si pone in primissimo piano nella Fisioterapia Curativa e Preventiva.
Integrata all’intervento del fisioterapista la Tecar, per la proprietà di stimolare in profondità il sistema circolatorio e linfatico, consente di integrare il trattamento di numerose patologie di tipo osteoarticolare e muscolare, acute e croniche, riducendo enormemente i tempi di recupero.
• Riduzione dei tempi di recupero grazie all’azione profonda, omogenea e localizzata.
• Velocità di risultatì grazie alla stimolazione dell' autoriparazione dei tessuti.
• Rapida riduzione del dolore grazie al potente effetto analgesico conseguente dalla riattivazione della microcircolazione.
• Precocità di mobilizzazione grazie alla flessibilità della terapia,
Principali indicazioni
La Tecarterapia trova impiego per il recupero di distorsioni, tendiniti e borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, lesioni tendinee, distrazioni osteoarticolari, dolore cronico articolare. Viene utilizzata nel recupero funzionale dopo interventi chirurgici (come artroscopie o artroprotesi).
- Condropatia rotulea: stimola il sistema circolatorio in profondità a livello della matrice cartilaginea per portare ossigeno e nutrimento al tessuto infiammato. Elimina le sensazioni di dolore, pesantezza e rigidità articolare.
- Coxartrosi: induce una franca vascolarizzazione a livello della cartilagine articolare, reidratando così i tessuti sclerotizzati. Inoltre la Tecarterapia® permette di decontrarre la muscolatura con un efficace effetto miorilassante indotto da un maggior apporto di sangue.
- Algie croniche riattiva la microcircolazione a livello dell’area dolente permettendo così il drenaggio dalla muscolatura o dall’articolazione dolorante dei cataboliti infiammatori.
- Pubalgia cronica: permette di agire in modo focalizzato a livello dell’inserzione muscolare infiammata apportando ossigeno e sostanze nutritizie. Inoltre permette di stimolare la vascolarizzazione a livello del tessuto muscolare contratto, ottenendo un efficace effetto miorilassante.
- Capsulite adesiva: un maggior apporto di sangue consente di reidratare, elasticizzare ed ammorbidire il tessuto fibrotico formatosi all’interno dell’articolazione, promuovendone una maggiore mobilità.
- Sperone calcaneare: un incremento localizzato di afflusso sanguigno a livello della muscolatura plantare induce un efficace effetto decontratturante. Inoltre in presenza di fascite plantare attraverso la Tecarterapia si potrà agire sull’infiammazione drenando i cataboliti e riducendo il gonfiore. Infine inducendo una vasodilatazione localizzata a livello tendineo si potrà interferire sulla deposizione degli ossalati di calcio.
- Tendiniti: si riducono rapidamente flogosi e dolore reidratando il tessuto ischemizzato e asportando le tossine causa dell’algia attraverso l’incremento localizzato della microcircolazione.
- Strappi muscolari: si interviene immediatamente sul tessuto muscolare lesionato per drenare le raccolte ematiche conseguenti al danno attraverso la riattivazione del sistema venoso, permettendo così un’indagine diagnostica più rapida e accurata.
- Distorsioni: La Tecarterapia® consente di operare su distorsioni in fase acutissima. L’intervento immediato permette di evitare la formazione di un edema esteso attraverso il richiamo da parte del sistema linfatico del liquido interstiziale in eccesso causa di gonfiore e dolore.
- Epicondilite: incrementando la microcircolazione a livello del tendine infiammato si apportano ossigeno e nutrimento e si asportano le sostanze di scarto che causano dolore ottenendo un rapido effetto antalgico.
- Cervicalgia miotensiva: la stimolazione della vasodilatazione a livello della muscolatura contratta si riflette in un immediato effetto miorilassante eliminando le fastidiose sensazioni di dolore e rigidità.
- Contusioni: a seguito di un trauma diretto, in presenza di edema o ematoma, con la Tecarterapia® si agirà riattivando il sistema circolatorio. L’induzione dell’incremento del microcircolo permetterà il richiamo di liquido in eccesso con conseguente riduzione del gonfiore e del dolore, la stimolazione della vasodilatazione accelererà il meccanismo di riassorbimento dell’ematoma.
- Post-operatorio: è possibile agire nell’immediato post-operatorio, anche in presenza di protesi, contrastando la formazione di edemi attraverso il richiamo di liquido nel sistema linfatico, ottenendo così un efficace effetto antalgico.
- Borsiti: in presenza di forte stato infiammatorio e dolore, incrementare la microcircolazione a livello localizzato permette di ossigenare il tessuto stressato supportandone i naturali processi riparativi e allo stesso tempo di drenare le tossine, causa del dolore. Inoltre si può agire sulla muscolatura circostante per eliminare tensioni e contratture.
La postura è il modo in cui il nostro corpo costantemente si adatta per mantenere l’equilibrio e per muoversi.
Questa è determinata da molteplici fattori: prima di tutto una componente genetica che ci portiamo dietro dalla nascita, poi gli stimoli e le molteplici situazioni che intervengono nel corso della nostra vita come piccoli o grandi infortuni, lo sport che pratichiamo, il tipo di lavoro che facciamo, il materasso su cui dormiamo, le scarpe che portiamo, la macchina che guidiamo, qualsiasi cosa facciamo incide e influenza la nostra postura.
Ogni fattore che squilibra la postura, se non viene corretto, potrebbe sollecitare in modo sbagliato le varie articolazioni e sopratutto la colonna vertebrale.
E’ importantissimo quindi affrontare e correggere piccoli e grandi problemi con una corretta Rieducazione Posturale.
Nel nostro centro di fisioterapia sono praticate una serie di manovre terapeutiche passive o attive, tali da riportare il corpo in una situazione di equilibrio posturale.
Principali indicazioni della rieducazione posturale
Le patologie che possono essere curate con la rieducazione posturale sono molteplici, tra le quali abbiamo:
- Cervicalgia
- Lombosciatalgia
- Ernia del Disco
- Protrusioni
- Scoliosi
Un laser Nd:YAG è un laser a stato solido che sfrutta come mezzo laser attivo un cristallo di ittrio e alluminio (YAG) drogato al neodimio. Questi laser emettono normalmente luce con lunghezza d'onda di 1064 nm, nell'infrarosso Grazie all'effetto fototermico e fotochimico è largamente usato nei trattamenti fisioterapici, promuvendo effetto antalgico, antiffiammatorio ed antiedemigeno.
Inoltre, il laser nd YAG garantisce tempi brevi di trattamento, un pronto recupero del paziente, favorendo un rapido ripristino della funzionalità
Principali indicazioni
- Borsiti, sinoviti, capsuliti, epicondiliti, sindrome da impingement
- Tendinite e tenosinoviti
- Edemi ed ematomi da trauma
- Patologie post-traumatiche o da sovraccarico
- Sindromi adduttorie, distorsioni tibio-tarsiche, entesiti, condropatie rotulee in traumatologia sportiva
- Fibromialgie
Effetti e benefici
- Riequilibrio del metabolismo cellulare
- Recupero del bilancio omeostatico tessutale
- Ripristino della permeabilità delle membrane cellulari
- Normalizzazione dell’attività delle cellule nervose
- Riduzione della risposta infiammatoria
- Intenso effetto antalgico
- Evita l’auto-mantenimento della flogosi
- Risoluzione rapida della contrattura
- Membrane sinoviali, borse e liquido sinoviale: rapido riassorbimento del liquido
La magnetoterapia è una tecnica utilizzata in fisioterapia nel trattamento di diverse patologie.
Questa comprende sia le terapie con campi magnetici ad alta frequenza sia quelle a bassa frequenza.
La magnetoterapia è una delle tecniche di fisioterapia che presentano meno effetti collaterali e può essere utilizzata in un gran numero di patologie osteoarticolari.
Consiste nell'applicazione di campi magnetici continui o variabili, mediante l'utilizzo di particolari solenoidi o placche polarizzate in grado di generare un campo elettromagnetico.
Principali indicazioni
Le patologie in cui si utilizza la Magnetoterapia sono:
- fratture
- tendiniti
- reumatismi
- artosi
- nevralgie
- spondilite
- Atrofia di Sudeck
- tendiniti
- tendinosi
- contusioni
- contratture
- osteoporosi e processi in cui è presente un ritardo della calcificazione ossea
- ritardo della cicatrizzazione
- Asma bronchiale
- piede diabetico
- fibromialgia
- tunnel carpale
- lombalgie
La magnetoterapia generalmente non si utilizza in presenza di neoplasie, o nei portatori di pacemaker.
Il massaggio (dal greco massein che significa "impastare", "modellare") è la più antica forma di terapia fisica utilizzata per alleviare dolori e decontrarre la muscolatura allontanando la fatica.
Oggi trova spazio all'interno della riabilitazione motoria e ne esistono infatti diversi tipi, con differenti finalità: massaggi distensivi, massaggi muscolari, massaggi sportivi, massaggi antidolore, massaggi drenanti e massaggi anticellulite.
La tecnica
Il massaggio si esegue con una tecnica che attraverso il contatto corporeo, manuale e con manovre precise e sequenziali, attenua dolore e tensione all'apparato muscolare.
I movimenti del massaggio vanno eseguiti nella direzione delle fibre muscolari e devono rispettare il senso della circolazione venosa, quindi dalle estremità verso il cuore, e possono essere decisi e rapidi, per un effetto tonificante, oppure lenti e delicati, per un effetto calmante.
Tipi di massaggio:
- Lo sfioramento, ossia far scivolare il palmo o il polpastrello sulla pelle; in questo modo si attiva il ritorno venoso al cuore.
- La percussione, una sequenza di colpi dati con il palmo o con il pugno chiuso; induce un effetto stimolante e tonificante.
- L'impastamento, ovvero il sollevamento della pelle eseguito con un pizzicamento e una torsione;
- La frizione, che consiste in una pressione da associare a movimenti circolari o diversi;
- La pressione, cioè comprimere con il palmo la pelle eseguendo un movimento continuo e dolce; questo è utile per eliminare contratture muscolari.
- La vibrazione, ossia una pressione unita ad un movimento oscillatorio; produce un effetto stimolante.
- Si utilizzano oli o creme appositi per facilitare lo scorrere delle mani sul corpo.